Adresa/Belgrado fine corsa

Dragan Velikić, Adresa, Laguna, Beograd, 2019, pp. 250. Copyright Dragan Velikić
Proposta titolo traduzione: Belgrado fine corsa


Adresa

Dopo due anni di vita da separato in appartamenti provvisori, Vladan, cinquantenne archivista delle Poste, sente l'esigenza di stabilizzarsi e di provare a concretizzare ciò che rimanda da tempo: la stesura di un libro su Belgrado. Succede così che il trasferimento nel condominio 23, edificato fra le due guerre su iniziativa di un costruttore ceco, in un quartiere risalente all'epoca dell'Impero ottomano, ma con un’evidente impronta mitteleuropea, segni l'inizio di una storia che da anni Vladan traccia nella sua testa e su una miriade di foglietti: la storia di una città i cui veri protagonisti sono i luoghi e le voci dei suoi abitanti che si intercettano, rincorrono e sovrappongono a distanza di decenni, secoli, millenni. Voci di vincitori e di sconfitti, di giustizieri e di giustiziati. Voci profetiche, eppure dimenticate, rimosse. Voci di genitori e di figli traditi.
Un libro di storia, una guida, un'epopea? Un po' di tutto, ma niente di facilmente classificabile. Senz'altro un testo originale tra cronaca e letteratura, un romanzo nel romanzo, e, perché no, un manuale di scrittura creativa per aspiranti scrittori...

 

index3Dragan Velikić (Belgrado, 1953) è uno dei più autorevoli scrittori serbi le cui opere sono state tradotte in molti paesi. In Italia è noto grazie alla traduzione di diversi suoi romanzi fra cui Via Pola (premio Miloš Crnjanski 1988) e il pluripremiato La finestra russa (il prestigioso premio NIN 2007, il premio Meša Selimović e il premio Mitteleuropa-Preis), entrambi editi dalla casa editrice Zandonai rispettivamente nel 2009 e 2013. Il suo romanzo Islednik, edito nel 2015 da Laguna di Belgrado e in via di pubblicazione presso la casa editrice Keller, è stato insignito del premio NIN, il massimo riconoscimento letterario in Serbia, a cui sono seguiti altri premi come Kočićevo pero, Vitalova nagrada, Nagrada Kočićeva knjiga. Nel 2008 è stato conferito a Velikić il premio della città di Budapest, riconoscimento che solo eccezionalmente viene assegnato ad autori stranieri, e nel 2019 il premio internazionale per la letteratura Vilenica (Mednarodna nagrada za književnost Vilenica).