Hologrami straha/Ologrammi di paura

Slavenka Drakulić, Grafički zavod Hrvatske, Zagreb, 1987, pp. 216. Copyright Anneli Høier, CLA Associated Literary Agent, www.cphla.dk 
Proposta titolo traduzione: Ologrammi di paura

Hologramistraha


In un ospedale a migliaia di chilometri da casa e dalla famiglia, una giovane donna sta per sottoporsi a una complessa operazione di trapianto di rene. Il doloroso risveglio dopo l’intervento e il progressivo ritorno alla normalità non alleviano la paura e l’incertezza per il proprio futuro. Attraverso una narrazione profondamente introspettiva Ologrammi di paura restituisce al lettore le angosce e le paure di chi lotta contro la malattia giorno per giorno escogitando continuamente strategie mentali per la propria sopravvivenza. Ologrammi di paura nasce da un’esperienza realmente vissuta dall’autrice affetta da una malattia congenita ai reni per la quale fu costretta a sottoporsi per anni alla dialisi. Il libro, tradotto in diverse lingue, ha raccolto successo di critica e di pubblico per l’originalità della struttura narrativa e l’intensità dell’esperienza trasmessa.

 

 

© Mia Carlsson

Slavenka Drakulić (Rijeka/Fiume, 1949) è una giornalista e scrittrice di fama internazionale. In Italia è nota sin dagli anni Novanta grazie alla pubblicazione di alcune sue opere sul mondo comunista e post-comunista Balkan Express e Caffè Europa (Il Saggiatore), nonché di romanzi come Pelle di marmo (Giunti), Il gusto di un uomo (Il Saggiatore), Come se io non ci fossi (Rizzoli).
I suoi ultimi romanzi dedicati a figure femminili entrate nella storia, Il letto di Frida (Elliot), Mileva Einstein, teoria sul dolore (Bottega Errante Edizioni) e Dora e il Minotauro, la mia vita con Picasso (in via di traduzione per Bottega Errante Edizioni), esaminano il ruolo della donna nella società e il rapporto tra i sessi, tema molto sentito dalla Drakulić sin da suoi esordi  in letteratura. 
Nel 2005 il reportage sui criminali di guerra nell'ex Jugoslavia They Would Never Hurt A Fly, ancora inedito in Italia, è valso all'autrice il prestigioso premio della Fiera del libro di Leipzig, Leipzig Book Award for European Understanding. Di recente Slavenka Drakulić, congiuntamente a Richard Swartz, giornalista e scrittore svedese, è stata insignita del premio internazionale Stefan Heym, conferito dalla città di Chemnitz (International Stefan Heym Prize City of Chemnitz).Per ulteriori informazioni biobibliografiche si può consultare il sito dell'autrice: http://slavenkadrakulic.com