Pitanje anatomije/Questione di anatomia

Marina Vujčić, Pitanje anatomije, Hena Com, Zagreb, 2017, pp. 279. Copyright Marina Vujčić
Proposta titolo traduzione: Questione di anatomia


Pitanje anatomije

Florijan Bauer è un ingegnere cinquantenne che grazie a un brevetto può permettersi un'esistenza tranquilla, senza dover più lavorare e intrattenere rapporti con gli altri, cosa che più lo inquieta. Nel suo confortevole appartamento a Zagabria conduce una vita ordinaria scandita da ritmi e riti ben precisi e consolidati. Non gli manca niente, a parte un'occasionale carezza sulle spalle, piacevole abitudine di cui è stato privato dieci anni prima quando un improvviso malore ha stroncato la vita di sua moglie Amalia. E così una mattina, spinto da questo vuoto incolmabile, il signor Bauer si mette a comporre un annuncio di lavoro speranzoso di entrare in contatto con una signora disponibile ad accarezzargli le spalle. Solo ed esclusivamente le spalle, precisa nel testo per l'inserto di Večernje novosti consapevole di poter essere facilmente frainteso. Massima serietà, garantiti riservatezza e ottimo compenso. A rispondere dopo pochi giorni è Veronika Vinter, quarantenne impiegata di banca gravemente indebitata, a cui l'offerta di Bauer, per quanto bizzarra, appare certamente più allettante della pulizia delle case o del badare a bambini e anziani.
È una questione di anatomia, le spiega Bauer in occasione del loro primo incontro. Meno so di lei, meglio è, le dirà più avanti. Non mi fraintenda, non si tratta di disprezzo. È semplicemente la natura di questo lavoro. Ho solo bisogno delle sue mani. Veronika apprezza la serietà del suo nuovo datore di lavoro, ma non la freddezza e la mancanza di un minimo rapporto umano. Il silenzio e la distanza a cui la costringe ogni volta che si incontrano, cominciano a generare in lei un profondo senso di disagio. Veronika trova inaccettabile e indegno il contatto con la pelle di una persona che si rapporta a lei come fosse un elettrodomestico. Turbata dall'esperienza, la donna si tuffa in maniera ossessiva nella pittura, la sua passione di sempre, per esplorare il rapporto dell'essere umano con la parte più estesa e trascurata del proprio corpo che per una questione di anatomia lo rende dipendente dall'altro. Nasce così Le carezze, il primo di una serie di dipinti sul tema delle spalle che Bauer imbarazzato e sorpreso si rifiuta di ricevere in regalo. Alle prese con l'insopportabile insensibilità di Bauer, Veronika, nonostante le sue difficili condizioni economiche, decide di rompere il rapporto di lavoro, atto che segnerà un punto di svolta nelle esistenze di entrambi.
Pitanje anatomije/Questione di anatomia è un libro coinvolgente e acuto sulla solitudine, sui paradossi della vita, ma anche sulla fiducia nel prossimo e soprattutto sul potere curativo dell'arte sia per chi la crea che per chi ne fruisce.

 

Marina Vujcic

Marina Vujčić, nata Ciciliani a Trogir nel 1966, vive e lavora a Zagabria. È autrice, drammaturgo ed editor. Finora ha pubblicato sei romanzi. Il libro Susjed/Il vicino è stato nominato miglior romanzo dell'anno 2015 dalla casa editrice VBZ e TISAKmedia. Nello stesso anno il volume A onda je Božo krenuo ispočetka/La nuova vita di Božo è stato uno dei quattro romanzi croati candidati al Premio per la letteratura dell'Unione europea. Pedeset cigareta za Elenu/Cinquanta sigarette per Elena è l'ultimo romanzo dell'autrice edito nel 2019 da Fraktura di Zagabria.