IN MEMORIA DI PREDRAG LUCIĆ
Mercoledì 10 gennaio si è spento a 53 anni Predrag Lucić, giornalista e scrittore spalatino, fondatore, insieme a Viktor Ivančić e Boris Dežulović, di Feral Tribune, il primo giornale croato di satira politica.
Della triste notizia hanno dato annuncio i giornali di tutta la regione ex jugoslava, dalla Slovenia alla Serbia, ricordando le varie tappe del suo percorso professionale, dagli studi di regia all’Accademia d’arte drammatica di Belgrado negli anni Ottanta all’attività giornalistica intrapresa ancora da studente e portata avanti con coraggio e impegno civile fino a pochi mesi prima di morire. Tuttavia Lucić non è stato solo un giornalista, ma anche e forse soprattutto un poeta, un poeta dell’assurdo, che, ha ricordato Jurica Pavičić, attraverso l'umorismo riusciva a demistificare le ideologie del suo tempo.
Oltre alle pagine di Feral Tribune, vanno ricordate le sue raccolte di poesie, fra cui Greatest Shits Antologija suvremene hrvatske gluposti/Greatest Shits Antologia della stupidità contemporanea croata, Ljubavnici iz Verone/Gli amanti di Verona, Mjesec iznad Splita/La luna sopra Spalato, nonché i suoi divertentissimi cabaret satirico-politici che insieme a Boris Dežulović proponeva all’interno del Festival del teatro di Spalato Splitsko ljeto, ma anche in giro per l’Europa.