ADRESA, IL NUOVO ROMANZO DI DRAGAN VELIKIĆ
Dopo due anni di vita da separato in appartamenti con indirizzi provvisori, dove è stato sempre l'ambiente intorno e mai l'appartamento in sé la causa della sua insoddisfazione, Vladan, cinquantenne archivista delle Poste, sente l'esigenza di stabilizzarsi e di provare a concretizzare ciò che rimanda da tempo: la stesura di un libro su Belgrado. Succede così che il trasferimento nel condominio 23, edificato fra le due guerre su iniziativa di un costruttore ceco, in un quartiere risalente all'epoca dell'Impero ottomano, ma con un’evidente impronta mitteleuropea, segni l'inizio di una storia che da anni Vladan traccia nella sua testa e su una miriade di foglietti, la storia di una città segnata dalla discontinuità nella quale i veri protagonisti sono i luoghi e le voci dei suoi abitanti che si intercettano, rincorrono e sovrappongono a distanza di decenni, secoli, millenni. Voci di vincitori e di sconfitti, di giustizieri e di giustiziati. Voci profetiche, eppure dimenticate, rimosse. Voci di genitori e di figli traditi.
Un libro di storia, una guida, un'epopea? Un po' di tutto, ma niente di facilmente classificabile. Senz'altro un testo originale tra cronaca e letteratura, un romanzo nel romanzo, e, perché no, un manuale di scrittura creativa per aspiranti scrittori...
Adresa, Dragan Velikić, Laguna, Beograd, 2019, pp. 250.