DONNE: I PARADOSSI DELLA STORIA
Secondo i dati del world economic forum la Croazia è uno dei paesi in cui negli ultimi dieci anni è regredita notevolmente l’uguaglianza tra i sessi, riferisce Jurica Pavičić nella sua rubrica settimanale sul più importante quotidiano croato Jutarnji List (edizione del 31 ottobre 2014). Nell’area ex-jugoslava siamo al livello della Macedonia, molto indietro rispetto alla Slovenia e alla Serbia. Consola poco il fatto che le donne croate siano avanti rispetto a quelle italiane e arabe. Il dato, secondo Pavičić, è ancora più sconvolgente in quanto la Croazia nella sua recente storia non ha dovuto combattere contro il patriarcato come invece è stato il caso di alcuni paesi extra-europei e capitalisti. Le donne croate erano emancipate già da molto tempo, basti ricordare tutta una serie di illustri scienziate e letterate dalla fine dell’Ottocento ad oggi, l’altissimo tasso di occupazione femminile all’epoca socialista. A quest’ultimo fatto aveva contribuito in maniera considerevole l’industrializzazione jugoslava negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso che puntava a ridurre lo squilibrio sociale ed economico tra gli uomini e le donne. Ora quell’economia industriale con un tessuto di fabbriche sostenute dal lavoro femminile non c’è più: è stata spazzata via dalla transizione e sostituita da un’economia di servizi a basso costo che nel sud del paese, in Dalmazia, si traduce nella monocultura del turismo. Più che gli uomini, impiegati nell’industria cantieristica ed estrattiva che resiste a stento, le protagoniste di questa nuova economia a basso costo sembrano essere soprattutto le donne, madri e figlie. Non solo il capitalismo e la crisi economica hanno fatto la loro parte, ma vi è stato anche il ruolo della chiesa cattolica con il suo insistere sulla famiglia tradizionale, conclude Pavičić, chiedendosi se questa nuova economia sia il principio di una nuova emancipazione femminile o semplicemente uno sfruttamento senza precedenti.
Jurica Pavičić è uno dei giornalisti più influenti della Croazia, autore dei libri Il collezionista di serpenti e Cappuccetto rosso tradotti in italiano da Estera Miočić e pubblicati da Salento Books.