SULLE RIVE DELLA BASSA DRAVA
Essere di origine tedesca nell’Europa orientale dopo la seconda guerra mondiale non era per niente semplice in quanto si veniva identificati come complici della Germania nazista e dei suoi crimini. Il tema è stato affrontato da diversi scrittori nati e cresciuti in quell’epoca, fra cui anche il croato Drago Hedl, autore del romanzo Donjodravska obala/Sulle rive della bassa Drava che nel 2014 ha vinto il premio letterario Kočićevo pero.
Hedl, di cui prossimamente si potrà leggere in italiano il giallo Izborna šutnja/Silenzio elettorale, è noto in Croazia e all’estero soprattutto come giornalista investigativo per i suoi coraggiosi articoli sui criminali di guerra negli anni Novanta.
Con il libro Sulle rive della bassa Drava Hedl si avventura per la prima volta in un genere di storia completamente diverso, più intimistico e familiare, al cui centro vi sono le vicende dei Kenig (già König), una delle poche famiglie di nazionalità tedesca sopravvissute a Osijek, nella Croazia settentrionale, dopo la seconda guerra mondiale. Lasciandosi trasportare dalla voce del piccolo Dado, il protagonista del romanzo e il membro più giovane dei Kenig, l’autore narra il destino di una famiglia di origine tedesca (Volksdeutsche) alle prese con il violento e repressivo regime comunista negli anni Cinquanta.
Uno degli elementi del libro che ha colpito maggiormente la critica è l’atmosfera di quegli anni evocata attraverso una pittoresca descrizione delle località, delle abitudini e degli stili di vita, nonché per mezzo della lingua stessa, ricca di termini di matrice tedesca.
A differenza di molti altri autori che si sono occupati della sorte delle famiglie tedesche nel secondo dopoguerra, scrive la critica Jagna Pogačnik sul quotidiano nazionale Jutarnji List, Hedl privilegia la quotidianità rispetto all’ideologia, lo scorrere del tempo nel quale, nonostante tutti gli ostacoli e le insidie, i singoli protagonisti cercano di guardare al futuro spinti dall’istinto di sopravvivenza.
Le vicende del protagonista Dado Kenig sulle sponde della bassa Drava non terminano con questo primo volume in quanto Hedl sta già lavorando sulla seconda parte dell’opera il cui titolo provvisorio è Vrijeme seksa u doba nevinosti/Sesso nell’epoca dell’innocenza.